Be flow: come vincere le battaglie della vita
Ciao sono Kate Fornaro, founder di katelove, una piattaforma on line dove insegno Yoga e Pilates dal vivo. Ogni mia lezione è un viaggio all’interno del proprio corpo e ogni lezione è un’esperienza di vita. La mia intenzione è di insegnare a riportare lo yoga nella vita di tutti i giorni in quanto, proprio attraverso questa disciplina, possiamo trovare la strada verso la serenità.
Sul tappetino mettiamo in luce la nostra vera natura, la più autentica parte di noi, con le nostre paure, ansie, angosce, dolori ci guardiamo dentro, ci scopriamo… ci perdiamo per poi ritornare alla sorgente. I pesci non imparano a nuotare eppure sanno farlo. Così anche noi, non dobbiamo imparare a essere consapevoli: lo siamo già di natura. Basta tuffarsi fiduciosi nel fiume della consapevolezza interiore per raggiungere la beatitudine.
La mia storia
Fin da bambina appassionata di moda, ho sperimentato la mia creatività lavorando in un mondo che dopo anni ho capito che non mi apparteneva… la modalità “tutto e subito” a un certo punto non era più parte di me. Rimane la parte di me più attenta ai particolari di ogni cosa, con un gusto molto delicato, un occhio sempre alla ricerca dei dettagli e una sensibilità molto elevata.
Divento mamma giovanissima e mi dedico completamente ai miei tre figli poi insegnante di yoga dopo un lungo percorso di crescita interiore, che prosegue ancora.
Studio e pratica mi permettono di trovare la mia strada e con amore ogni giorno insegnare alle mie allieve come prendersi cura di sé e migliorare il proprio benessere.
(il mio logo)
Abbi cura di te
Il mio percorso di crescita è iniziato da queste parole… Ringrazierò sempre la persona che ad ogni nostro appuntamento non mancava mai di ricordarmelo. Non mi occupavo di me, non ne ero capace.
Per imparare a prendermi cura di me stessa ho dovuto fare un viaggio nel passato e ripulirmi da tutto ciò che mi appesantiva per poi rinascere.
Inizio a dare un significato alla mia vita e lo faccio attraverso un disegno, inizio ad esprimermi. Inizio a parlare di me.
Ogni giorno la possibilità di nascere. Rinascere sempre.
C’è sempre un semino dentro di noi pronto a trasformarsi, pronto a fiorire.
Un flusso circolare che scorre dalle radici all’estremità dei rami e dai rami alle radici.
Ogni albero costudisce un dono prezioso che possiamo donare agli altri.
Abbi cura di te. katelove
Be flow: come vincere le battaglie della vita
Esplorando dentro e fuori di me ho trovato il mio essere yoga ‘Be flow’, un viaggio alla scoperta di sé dove il corpo si trasforma assieme alla mente.
Nello stato di flow il tempo scorre velocemente senza che ce ne accorgiamo, tanto che quasi sembra fermarsi, pur essendo nel momento presente, è quasi come se fossimo altrove. Siamo immersi in ciò che facciamo e sperimentiamo lo stato di centratura. Il tempo sembra fermarsi e lo stato di attenzione è tale che quasi perdiamo la percezione di ciò che accade intorno a noi.
Ogni gesto o pensiero fluisce in quello seguente in modo naturale, la stanchezza mentale o fisica sparisce anche se i movimenti del corpo sono impegnativi. In quel momento ci sentiamo avvolti da una particolare energia, l’aria intorno a noi diventa sempre più densa e in quel momento sappiamo esattamente cosa fare con chiarezza interiore.
In quei momenti facciamo spazio dentro di noi e in quegli istanti scintille di intuizione da afferrare al volo e in quell’attimo perfetto, il tuo in cui il desiderio più profondo, la nostra vera essenza, si rivela.
Cos’è il Flow?
La mia immensa curiosità mi ha portato a ricercare cosa succede nella testa quando si è nello stato di flow.
Il flow è uno stato mentale riconosciuto dalla scienza e da molte culture da milioni di anni. Avviene semplicemente che andiamo a “togliere” ad alcuni reparti del nostro cervello per destinare una maggior quantità ad altri.
Si spegne la parte del giudizio, c’è una riduzione dell’attività nei lobi frontali, il cervello spegne in quella zona per economia cognitiva, un’eccezionale scambio di energia di cui ha bisogno per l’attenzione ed è stato scoperto che la mente può gestire solo una piccola quantità.
Qui mi ritorna in mente le parole del mio maestro : “un pò meno”.
Il cervello decide di volta in volta su cosa concentrare le proprie energie e attenzioni. In questo stato perdiamo la capacità di giudicarci e decidiamo di staccarci da tutto ciò che ci circonda.
In passato mi sono sempre giudicata tantissimo, sono sempre stata molto critica e ho sempre vissuto con l’ansia da prestazione, da quando ho esplorato dentro di me lo stato di flow, ho lasciato andare il giudizio e il senso di insicurezza. Ho imparato ad accettare che la perfezione non esiste, prima mi giudicavo per essere una persona emotiva, tanto sensibile ed ero convita che fosse un difetto; ora ho imparato a valorizzare questo lato del mio carattere e da quando l’ho accettato ho iniziato ad aprirmi e mi sento libera di esprimermi.
In questo stato ci sentiamo liberi di creare, di sperimentare e questo ci fa sentire bene.
Come ci si arriva ad essere “Be Flow” ?
Ci vuole pazienza, costanza, tanta tanta pratica e quando ci sediamo sul tappetino, essere li per noi. Solo quando troviamo il coraggio di uscire dalla zona confort ed essere disposti a osservarci dall’interno ed essere onesti con noi stessi che potremmo raggiungere lo stato di flow.
Muoversi come acqua durante la pratica yoga è un elemento che ha come caratteristica la fluidità di adattarsi ad ogni contenitore, d’insinuarsi ovunque, mutando continuamente la propria forma per poi tornare sempre alla propria origine. Essere nel momento presente facendo ricorso alla nostra capacità di propriocezione i movimenti diventano un fluire ininterrotto, così come la mente si lascia scorrere da un pensiero all’altro senza trattenerne alcuno, osservandoli andare e venire, senza lasciarsi coinvolgere.
La magia del “Be flow”
Le ansie e le paure non hanno mai origine dal presente, bensì da passato. La magia del flow è l’essere nel qui e d’ora, l’ansia svanisce, il cortisone l’ormone delle stress sparisce, il sistema nervoso si resetta, le distrazioni spariscono. Ognuno di noi può raggiungere lo stato di flow e spegnere quella vocina critica che continua a ripetere che non ce la fai, che hai male da per tutto, che non è per te..
Da quando ho iniziato a lavorare in questo mondo mi rendo conto che ci sono sempre più persone che hanno paura di affrontare un percorso di crescita, eppure sono insoddisfatte della loro vita, del loro corpo desiderano fortemente qualcosa ma non se ne parla di ottenerla. Questa crea ansia, noia, insoddisfazione a volte anche rabbia e gelosia verso il mondo che ti circonda.
Si è alla ricerca di stimoli per dare un senso e per colmare le insoddisfazioni e sei li a pensare sempre alle stesse cose e ti ostini ogni giorno a compiere le stesse azioni convincendoti che le cose cambieranno senza fare nulla. E’ come se ti mettessi alla finestra ad aspettare un miglioramento, senza però fare nulla. Vuoi dare a qualcun altro la responsabilità della tua felicità, oppure vuoi rimboccarti le maniche per costruire te stesso la vita che pensi di meritare.
Un percorso di crescita personale può essere per te la chiave di volta , perché può aiutarti a fare chiarezza in te stesso, a prendere coscienza di chi sei, dove vuoi arrivare, quali sono i tuoi reali obbiettivi nella vita. Per realizzare i propri sogni a volte è necessario affrontare le proprie paure.
Ci vuole coraggio per cambiare, ci vuole fiducia, ci vuole amore.
Il seme del cambiamento
E’ come piantare un seme (intenzione) una volta che il seme del Sankalpa viene piantato profondamente nel subconscio, raccoglie le grandi forze della mente in modo da fornire il risultato. Questo seme profondo e potente alla fine si manifesterà ripetutamente a livello conscio, portando dei cambiamenti alla personalità e nella vita. Tutti noi abbiamo la forza di rimodellare la nostra struttura mentale e questa possibilità è accessibile a tutti e nessuna paura è così profonda da non poter essere cambiata.
Il seme del cambiamento risiede nella risoluzione, questa risoluzione deve essere sostenuta e infusa da una grande forza di volontà in modo che possa fruttificare.
Nello stato di flow tutto sembra accadere senza sforzo, in assenza di scopo e trova il proprio significato in se stesso. Siamo tutti alla ricerca di questa condizione nella vita, la inseguiamo continuamente anche senza sapere di che cosa si tratta.
Quello che collega le mie pratiche è proprio quello stato d’essere che ho chiamato “Be Flow”, una linea che come un ponte unisce le diverse pratiche che propongo sulla mia piattaforma on line dal vivo.
Scegli il tuo percorso e ti aspetto sul tappetino per intraprendere un nuovo viaggio insieme a me. – Katelove
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