Perchè praticare a stomaco vuoto

La digestione avviene trenta minuti circa dopo aver mangiato, un grande quantità di sangue viene dirottata nella zona gastrointestinale, dove abbiamo gli organi della digestione.

Se facciamo Yoga in questa fase andremo a richiamare il sangue per alimentare i muscoli che mettiamo in movimento e di conseguenza andremo a togliere energia al processo digestivo, che risulterà lento, fastidioso e poco efficace oltre a sentirci stanchi e appesantiti e i risultati dei benefici della pratica saranno decisamente minori.

Le Asana praticate a stomaco pieno, agendo la maggior parte sugli organi interni come fegato, pancreas, intestino e stomaco e non sono proprio consigliabili.

Fare Yoga durante la digestione produce anche una interferenza energetica che compromette il buon esito della pratica.

Il consiglio è di arrivare a stomaco vuoto di almeno 3/4 ore dopo i pasti principali.

Se scegli determinati alimenti puoi consumarli anche due ore prima della pratica tipo:

• Frutta secca mandorle o noci, semi zucca o di girasole favoriscono energia immediata
• Uva passa e prugne secche forniscono energia, vitamine e sali minerali
• Cereali soffiati come avena, orzo e frutti rossi sono fonte di energia

Se arrivi mezz’ora prima e sei a stomaco troppo vuoto puoi assumere:

• Frullati, centrifughe che idratano tessuti e che contengono antiossidanti e vitamine
• Fave di cacao crudo, ricche di magnesio
• Yogurt
• Banana ricca di potassio ideale per chi soffre di crampi

Cosa mangiare dopo Yoga

Dopo la pratica aspettare almeno trenta minuti prima di mangiare. Bere subito un bicchiere di acqua e dopo la pratica del mattino presto un bicchiere di acqua tiepida con limone.

Dopo la pratica del mattino:

• Colazione: centrifuga, estratto di verdura, banane, frutti rossi, frutta secca semi e cereali
• Pranzo o cena: verdure, proteine, carboidrati
• Spuntino: frutto, mandorle nel caso pratichi a metà pomeriggio o prima di andare a letto

Imparare ad ascoltare e interpretare i segnali del tuo corpo per una buona pratica e un corretto stile di vita. Ho pensato fosse necessario dare queste indicazioni, per me basilari, per una buona esecuzione della pratica. Imparare ad ascoltare e interpretare i segnali del corpo è fondamentale per vivere sicuramente meglio e avere una vita migliore.